SAN FRATELLO – I carabinieri della stazione di San Fratello hanno arrestato un ambulante di 52 anni, originario di Paternò, per il reato di spaccio di monete false, tentata truffa e vendita di alimenti in pessimo stato di conservazione. L’uomo, un venditore di pesce al dettaglio, è stato fermato a un normale posto di blocco sulla strada statale 289 dai militari dell’Arma mentre viaggiava a bordo del proprio autocarro. A seguito di un controllo, i carabinieri hanno rinvenuto sei banconote da 10 euro, poi risultate contraffatte, di cui il cinquantaduenne aveva cercato di disfarsi facendole cadere fuori dall’abitacolo. Le stesse banconote erano inoltre servite, poco prima, per cercare di acquistare del pane in un esercizio commerciale del centro montano, ma il colpo non era andato a buon fine grazie all’intuito del negoziante sanfratellano che ha smascherato il tentativo di raggiro. Durante lo stesso controllo è stato inoltre accertato che il pesce trasportato dall’ambulante – circa 160 kg del valore di qualche migliaio di euro – versava in cattivo stato di conservazione e per questo è stato sequestrato e distrutto. L’uomo, giudicato con il rito direttissimo dal tribunale di Patti, dopo la convalida dell’arresto, è stato e sottoposto all’obbligo di soggiorno nel comune di residenza.
