MILITELLO ROSMARINO – Presunta emergenza sanitaria a Militello Rosmarino. A segnalare la questione, il gruppo consiliare di minoranza Nuova Militello che rileva il problema dell’acqua sporca che sgorga dai rubinetti delle abitazioni. “Da una ventina di giorni l’acqua è torbida, color marroncino; chiaro indizio della presenza di terra”, dicono i consiglieri. “C’è il rischio infezioni; basta un taglietto mentre ci si rade o un sanguinamento alle gengive mentre ci si lava i denti. Senza contare eventuali infezioni alle parti intime. I cittadini sono preoccupati”, aggiungono. Pare che durante la scorsa estate un uomo originario del luogo ma residente al nord per motivi di lavoro abbia contratto, a causa dell’acqua insalubre, la legionellosi che è un’infezione causata da un batterio veicolato dall’acqua, che colpisce l’apparato respiratorio. Il caso sarebbe stato certificato dall’Asp di Messina che, tramite il presidio di Sant’Agata, ha eseguito le analisi qualitative del liquido. “Della questione acqua sporca è stata anche interessata anche l’assessore Rosalba Conti” si legge nella nota, “che durante un colloquio informale con il consigliere di minoranza Pina Miraglia, avrebbe affermato che il problema di infiltrazioni di terra riguarda tutti i punti di raccolta che forniscono l’acqua alla cittadina e che l’unica scelta sarebbe quella di chiuderne del tutto l’afflusso”. Nel 2014 nella cittadina nebroidea è stato collaudato e messo in funzione il nuovo acquedotto Biviere Acquafredda,, costato un milione e cinquecentomila euro circa, ai quali bisogna aggiungere ulteriori ventimila euro circa di spese per la manutenzione. Immediata la replica del sindaco di Militello Calogero Lo Re che, scusandosi con la cittadinanza per i disagi, parla di “ingiustificato allarmismo” derivante da una “fuorviante descrizione dei fatti”. “La situazione attuale” dice Lo Re, “non è la condizione abituale del servizio idrico comunale che invece, dall’insediamento dell’assessore Conti, ha raggiunto livelli di efficienza e di qualità dell’acqua impeccabili”. Il problema”, prosegue il sindaco, “è stato affrontato dall’Amministrazione e dall’ufficio tecnico con interventi di pulitura dei serbatoi di raccolta e nell’erogazione della sola acqua potabile proveniente dalle sorgenti comunali rimaste inalterate e pure. Sono in programma interventi che risolveranno definitivamente il problema: l’impermeabilizzazione delle sorgenti montane e la messa a regime del filtro di depurazione acquistato non con fondi di bilancio, ma attraverso economie ottenute durante il rifacimento dell’acquedotto Biviere Acquafredda”.