TAORMINA – I Carabinieri della Compagnia di Taormina hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa a carico di DI SILVESTRO Paolo, catanese di 21 anni già noto alle forze dell’ordine.
Nella mattinata di giovedì il militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia hanno raggiunto l’uomo a Catania presso la sua abitazione e gli hanno notificato il provvedimento di sottoposizione agli arresti domiciliari. A carico del giovane sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza in relazione ad alcuni furti su autovetture avvenuti nei pressi della discoteca Capo dei Greci.
Il 26 luglio scorso l’operazione dei Carabinieri della Radiomobile della Compagnia di Taormina portò all’arresto di un uomo e alla denuncia del complice per furto in flagranza.
L’operazione si era resa necessaria a fronte delle numerose segnalazioni e denunce di furto sulle vetture lasciate incustodite da ignari clienti dei locali della movida.
La notte del 26 luglio, poco dopo le 2.30, la gazzella della Radiomobile di Taormina imboccò una delle strade laterali in contrada Scalelle del Comune di Forza d’Agrò, nei pressi del Capo dei Greci. Con fare sospetto comparvero nell’oscurità due uomini che stavano armeggiando sulle auto in sosta. I Carabinieri con straordinaria solerzia inseguirono il malviventi raggiungendone uno che fu arrestato in flagranza. Il suo complice in maniera rocambolesca si diede alla macchia, facendo perdere le tracce. Nell’inseguimento i ladri tentarono di disfarsi degli oggetti poco prima depredati ma la refurtiva fu raccolta e nei giorni successivi restituita ai titolari.
In quella circostanza finì in manette TROVATO Giovanni, catanese di 26 anni già noto alle forze dell’ordine. Nella sua autovettura, parcheggiata poco distante, venne ritrovata altra refurtiva. Cellulari, occhiali, portafogli e altri documenti che erano stati asportati dalle autovetture in sosta.
Ai carabinieri nei giorni successivi sono giunte numerose denunce per i furti e, giorno dopo giorno, la refurtiva è stata restituita.
Le indagini svolte nelle immediatezze dell’arresto e poi proseguite nei giorni successivi hanno consentito di raccogliere concreti elementi a carico del DI SILVESTRO. Gli elementi sono stati riportati alla autorità giudiziaria con una richiesta di misura cautelare che lo terrà ai domiciliari in attesa dell’interrogatorio di garanzia che si terrà lunedì e nel quale il giovane potrà chiarire la sua posizione.