MILAZZO – Ore da incubo per i passeggeri dell’aliscafo della Ustica Lines partito ieri da Vulcano con due ore di ritardo e un finestrino rotto, e diretto a Messina. A raccontarlo su Twitter e a l’Agi sono stati Mario Guarente, consigliere comunale di Potenza, e Laura Strano, che aveva il figlio a bordo dell’aliscafo. L’imbarcazione, hanno detto, “sarebbe dovuta partire da Vulcano alle 16.30, ma ritardava. Alla biglietteria – continuano – hanno detto che il ritardo era dovuto a un finestrino rotto, problema che si era gia’ presentato a Salina”. “Sull’aliscafo vi erano pochi posti liberi, c’era tanta gente – continua il racconto – e a un certo punto del viaggio l’acqua e’ entrata dal finestrino, le persone urlavano e molti sono stati costretti a salire al piano superiore, portando con se’ le valigie. Una ragazza si e’ pure tagliata con il vetro del finestrino”. La brutta avventura si e’ conclusa a Milazzo, dove l’aliscafo si e’ fermato definitivamente, senza proseguire verso la citta’ dello Stretto.(AGI)