MESSINA – E’ indagata per cessione di sostanze stupefacente la 16enne che avrebbe dato l’ecstasy a Ilaria Boemi, la ragazza trovata morta su una spiaggia di Messina tre giorni fa. La denuncia, che potrebbe aggravarsi con la contestazione del reato di morte come conseguenza di un altro delitto, è stata formalizzata dalla Procura per i minorenni di Messina. La polizia di Stato sta cercando di verificare la sua testimonianza. Il capo della squadra mobile di Messina, Giuseppe Anzalone, sottolinea come la polizia di Stato, coordinata dalle Procure distrettuale e per i minorenni di Messina, “abbia cercato di fare un lavoro accurato” che “in breve tempo ha permesso di farci a risalire a queste due ragazzi”. “Stanno proseguendo le indagini e vogliamo arrivare a chi gestisce questo tipo di commercio di sostanze stupefacenti sintetiche in città – aggiunge – . Ora cercheremo di individuare chi vende in modo diffuso questo tipo di droghe, che fanno male quanto le altre e purtroppo sono in voga tra più giovani”. “Abbiamo individuato e denunciato chi ha ceduto e chi aveva la droga – aggiunge – sono una 18enne e una 16enne. Ora puntiamo a capire chi organizza questo canale di vendita di stupefacenti”. “Proseguiremo – conclude il capo della squadra mobile di Messina – con gli interrogatori anche oggi: non è escluso che nei prossimi giorni ci possano essere altre persone denunciate o che si eseguano dei fermi”.