CAPO D’ORLANDO – Quatto provvedimenti di Daspo, ovvero di divieto ad assistere ad eventi sportivi, sono stati comminati nei confronti di altrettanti tifosi resisi responsabili dell’invasione di campo al termine dell’incontro di basket della scorsa stagione tra Upea Orlandina e Pesaro. Episodi avvenuti al termine di una gara persa sulla sirena dai padroni di casa che contestarono alcune decisioni degli arbitri. Così, al termine del match volò in campo una bottiglietta d’acqua, tre tifosi misero piede sul parquet (venendo comunque bloccati dalla sicurezza interna) mentre uno riuscì a spingere un arbitro durante l’ingresso nel tunnel che porta negli spogliatoi.
Fatti passati al setaccio dalla Polizia del commissariato di Capo d’Orlando che, visionando tutti i filmati a diposizione, è risalito all’identità dei quattro tifosi. Pesante il provvedimento che è di due anni per tre dei quattro supporters e di tre anni per il quarto. Si tratta di tifosi residenti tra Capo d’Orlando e Torrenova.
A causa delle intemperanze dei quattro raggiunti da Daspo, il Palafantozzi ha subito la squalifica del campo per due giornate costringendo la squadra di casa a disputare le due partite successive presso il Palazzetto di Trapani.
