«I dipendenti che matureranno i requisiti per il prepensionamento fra il primo gennaio 2016 e il 31 dicembre 2020 potranno revocare la domanda di collocamento in quiescenza entro il termine di 45 giorni prima della data di maturazione dei requisiti. La revoca può essere formalizzata una sola volta»: è il passaggio chiave (e contorto) dell’accordo faticosamente siglato ieri fra Aran e sindacati. In questo modo la Regione è riuscita a introdurre la revocabilità della domanda di prepensionamento.