Lavoro nero in provincia di Messina, sanzioni per 80 mila euro

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    MESSINA – Scoperti 15 lavoratori in nero, 4 attività imprenditoriali sospese e sanzioni amministrative per oltre 80.000 euro. E’ il bilancio di una vasta operazione di controllo condotta dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Comando Provinciale di Messina, con gli Ispettori del Lavoro civili e su impulso del Direttore Territoriale del Lavoro. I militari hanno effettuato controlli sui contratti di lavoro in attività commerciali sia della città che in provincia.
    Gli operanti nel complesso hanno:
    – controllate 65 ditte e verificate 149 posizioni lavorative;
    – scoperto n.15 lavoratori in nero su 29 presenti in undici delle società controllate: quattrodi queste hanno avuto la sospensione dell’attività imprenditoriale (1 in nero su 1 presente; 1 in nero su 2 presenti; 1 in nero su 2 presenti; 2 in nero su 4 presenti) a causa del riscontro di oltre il 20% di lavoratori in nero rispetto alla forza presente, con conseguente oblazione di 1.950 € per ogni sospensione e maxi sanzione di 4.000 € per singolo lavoratore;
    – contestate sanzioni amministrative per 80.728,00 €.
    Nel corso delle operazioni i militari controllavano:
    – un cantiere edile, in provincia, in cui rilevavano la presenza di 1 lavoratore in nero su 1 presente e procedevano così alla sospensione dell’attività imprenditoriale;
    – un negozio di abbigliamento cinese, in provincia, in cui contestavano all’imprenditore la presenza di 1 lavoratore in nero su 2 presenti, dovendo così procedere alla sospensione dell’attività imprenditoriale;
    – un’azienda di torrefazione, in città, in cui verificavano la presenza di 1 lavoratore in nero su 2 presenti e procedendo anche in questo caso alla sospensione dell’attività imprenditoriale.
    – un’azienda di custodia e parcheggio di automezzi in provincia, dove gli operanti verificavano la presenza di 2 lavoratori in nero su 4 presenti e procedevano ulteriormente alla sospensione dell’attività imprenditoriale.

    Contratti a norma, nessun pericolo nei cantieri, rispetto delle regole di sicurezza, pagamento delle retribuzioni e delle contribuzioni individuali: questi gli scopi cui i Carabinieri per la Tutela del Lavoro, unitamente agli Ispettori civili, tendono con la loro azione continua e costante, nella certezza che la massima divulgazione dell’operato della DTL contribuisca a migliorare sempre più l’osservanza delle leggi. Maggiore attenzione viene esperita in queste settimane di applicazione dei nuovi contratti che vengono stilati sulla spinta propulsiva data dalle nuove regole: un occhio vigile per verificare che la nuova applicazione non celi sorprese. La Direzione Territoriale del Lavoro di Messina, coi suoi professionisti sia civili che militari, rimane a disposizione del cittadino che voglia segnalare irregolarità contrattuali o disapplicazioni dei contratti nazionali di lavoro subiti nel corso delle loro attività: in alternativa le Stazioni Carabinieri rimangono punto di riferimento anche per queste esigenze.

    I controlli proseguiranno nei giorni a venire, con la variazione degli orari e dei settori commerciali e lavorativi.