PALERMO – Quattro giorni, dal 17 al 20 luglio, ricchi di eventi tra cortei, dibattiti e spettacoli per ricordare la strage di via D’Amelio, in cui, il 19 luglio di 23 anni fa, rimasero uccisi il giudice Paolo Borsellino e gli agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Il primo evento in programma per questa commemorazione, sarà l’inaugurazione della «Casa di Paolo». E’ proprio in via Vetriera, nel quartiere popolare della Kalsa, a Palermo, nella casa in cui nacque il magistrato, che nascerà un centro per ragazzi, fortemente voluto da Salvatore Borsellino, fratello del magistrato e realizzata con i fondi raccolti dal movimento delle Agende rosse. All’evento che avrà luogo venerdì 17 luglio alle 17, saranno presenti i fratelli del magistrato, Salvatore e Rita, ma anche i sindaci di Napoli, l’ ex pm Luigi de Magistris, e di Messina, Renato Accorinti.